Buongiorno e buon 2017 a tutti! Le feste stanno quasi per terminare e a tavola abbiamo, chi più chi meno, esagerato con il bere e con il mangiare! Proprio per questo, almeno fino all’Epifania (che tutte le feste porta via…) cerchiamo di tenerci in forma e di “depurarci” con della sana verdura. Noi di Urban Garden vogliamo aiutarvi, dandovi consigli utili su come coltivare in vaso, sul proprio balcone di casa, una verdura molto gustosa e salutare. Stiamo parlando della Verza! Questa è una verdura che a detta di molti può essere piantata in ogni mese dell’anno. Si preferisce però la stagione invernale. Vediamo di seguito, cosa ci serve e come fare per coltivarla sul nostro balcone:
INGREDIENTI -Consigliamo un vaso piuttosto lungo. Considerando la crescita in larghezza della Verza, dobbiamo procurarci un vaso tra gli 80 e i 100 cm. Anche un vaso circolare è consigliabile ma che sia sufficientemente largo! -Terra da semina. Il terreno ideale è normalmente morbido, ben drenato. -Pollina o grasso per concimi. -Piantina di Verza. Il prezzo è un po’ più alto rispetto alle altre piantine che abbiamo trattato fino ad oggi. Non è acquistabile una piantina singola, nella maggior parte dei casi troviamo 6 piantine al costo di 3.20 euro, acquistabile nei consorzi agricoli o dai rivenditori di sementi. PROCEDIMENTO La Verza è un ortaggio molto semplice e anche il suo metodo di coltivazione non necessità grandi competenze. Importante è la preparazione della terra. Prima di riempire il vaso questa volta dobbiamo essere molto attenti ad ingrassare la terra, perché la Verza, soprattutto nei periodi invernali, non necessita di molta acqua, ma dalla terra prende molte sostanze utili alla sua crescita! La posizione del vaso è importante. Cerchiamo una zona piuttosto soleggiata almeno nelle ore più calde! Considerando che la Verza crescerà in larghezza, diventando una sorta di palla, il suo diamentro può raggiungere anche i 40cm! La distanza, se si vogliono piantare più piantine di Verza deve essere piuttosto considerevole. Possiamo optare però anche per una sola pianta, in quanto la Verza un ortaggio in grado di rendere molto. Annaffiatela il giusto, tenendo conto della temperatura esterna. Come detto, In inverno non serve annaffiarla molto, in quanto in grado di resistere bene alle basse temperature e di sfruttare le potenzialità della terra che la ospita. solitamente basta una volta al giorno, magari nelle ore più calde. La pianta non necessità comunque di grandi quantità di acqua. Dopo circa tre mesi la pianta sarà cresciuta! Come capire quando è pronta? Come per il radicchio consigliamo di toccare la pianta sulla sua superficie per capirne la resistenza. Se questa risulta essere dura, la si può estrapolare dal terreno senza troppi accorgimenti, altrimenti dovremmo aspettare qualche altro giorno! Una volta raccolta la vostra Verza fatta in casa potrete utilizzarla in cucina, nei modi più disparati! E’ infatti una verdura molto gustosa e versatile. Il nostro Giuseppe potrà consigliarvi come utilizzarla! Seguitelo domani nella rubrica “Cucina”! Cosa aspettate a piantare la vostra Verza sul balcone? Fateci vedere come fate! Postate le vostre foto sul vostro profilo Facebook con l’hashtag #IoLoFaccioCosì e taggate la nostra pagina Facebook, oppure su Instagram! Seguite Urbangarden_blog! Non mi resta che augurarvi buon proseguimento di festeggiamenti, augurandovi una felice settimana! A lunedì prossimo, con un altro ortaggio tutto da coltivare sul vostro balcone di casa! Francesco
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Buongiorno ragazzi e buon Santo Stefano! Come promesso, Urban Garden non si ferma, e vuole regalarvi anche oggi utili consigli su come coltivare ortaggi sul vostro balcone. Oggi parleremo della Bieta, ortaggio che è consigliabile piantare in inverno, molto resistente alle basse temperature, ma che comunque secondo la tradizione popolare, è in grado di dare il meglio di se stessa anche durante le altre stagioni. Premettiamo che è molto inusuale la coltivazione di questo ortaggio sul balcone di casa in un vaso, ma vogliamo comunque darvi la possibilità di riuscirci! Quindi, vediamo nel dettaglio cosa ci serve per coltivarla sul nostro balcone di casa e i vari accorgimenti.
INGREDIENTI: -Come per il radicchio, consigliamo un vaso piuttosto lungo. Immaginiamo di piantarne un paio di piantine in un vaso, quindi una lunghezza compresa tra gli 80 e i 100cm, in quanto anche la Bieta, crescerà in larghezza e in larghezza. Anche un vaso circolare è consigliabile come in foto, purché sia sufficientemente largo! -Terra da semina. Il terreno ideale è normalmente morbido, ben drenato. -Pollina o grasso per concimi. -Piantina di Bieta. Il prezzo è veramente basso, i contadini dicono che sia uno degli ortaggi più economici in circolazione. Solitamente non è acquistabile una piantina singole, ma nella maggior parte dei casi troviamo 30 piantine al costo di 2 euro, acquistabile nei consorzi agricoli o dai rivenditori di sementi. Indicativamente il prezzo medio è di 1 euro per 6 piantine, quindi un prezzo piuttosto modico. PROCEDIMENTO: La bieta è un ortaggio molto semplice e anche il suo metodo di coltivazione non necessità grandi competenze. Partendo dal riempimento del vaso, come già mostrato in altri articoli, bisogna essere bravi ad “ingrassare” la terra con la Pollina o con concimi per terreno, mischiarla per bene agitando la terra con un cucchiaio. Prendere ora le vostre piantine e mettetele a 20cm di distanza dal bordo del vaso e tra di loro, in quanto la bieta necessita di spazio soprattutto in larghezza. Indicativamente la sua estensione sarà di 20cm mentre la sua altezza può raggiungere anche le 30cm! Annaffiatela il giusto, tenendo conto della temperatura esterna. In inverno solitamente basta una volta al giorno, magari nelle ore più calde. La pianta non necessità comunque di grandi quantità di acqua. Solitamente dopo tre mesi la vostra pianta sarà cresciuta ed è in questo momento che si potranno raccogliere le foglie esterne della pianta, che risultano di un verde scuro e abbastanza resistenti. Ed è proprio nel momento della raccolta che ci rendiamo conto della grande versatilità della pianta! Infatti, è consigliabile raccogliere le foglie esterne senza toccare quelle interne, più morbide, proprio perché la pianta si rigenera automaticamente, fino a 5 volte! E’ ovvio, che il raccolto di una sola pianta non può servire alla preparazione di un piatto, per questo è consigliabile piantarne almeno due. Consigliamo al massimo due piante per vaso vista la grandezza della pianta! Una volta raccolto la vostra bieta fatta in casa potrete utilizzarla nelle vostre ricette più fantasiose! E chi meglio del nostro Giuseppe potrà consigliarvi come utilizzarla? Seguitelo domani nella rubrica “Cucina”! Cosa aspettate a piantare la vostra bieta sul balcone? Fateci vedere come fate! Postate le vostre foto sul vostro profilo Facebook con l’hashtag #IoLoFaccioCosì e taggate la nostra pagina Facebook (http://bit.ly/2hJ3AwP)! Non mi resta che augurarvi buon proseguimento nelle vostre meritate feste natalizie, augurandovi un felice anno nuovo! A lunedì prossimo, con un altro ortaggio tutto da coltivare sul vostro balcone di casa! Francesco Ciao ragazzi!
Oggi parleremo di come coltivare direttamente sul vostro balcone di casa il Radicchio! È un ortaggio che viene piantato principalmente in inverno e dà i suoi frutti entro 3 mesi. Ma tuffiamoci subito nel metodo della coltivazione: COSA OCCORRE: - Consigliamo di utilizzare un vaso lungo almeno 80/100cm e alto almeno 15cm, tenendo conto che la distanza tra una piantina ed un'altra di radicchio deve essere di circa 15/20 cm, in quanto il nostro ortaggio crescerà in modo molto simile all’insalata, che necessita spazio per la sua crescita. In qualsiasi casa i vasi devono essere abbastanza grandi in quanto il radicchio si sviluppa in larghezza. -Terra da semina. -Pollina o grasso per concimi. -Nitrato. -Piantina di Radicchio, acquistabile nei consorzi agricoli o dai rivenditori di sementi. Indicativamente il prezzo medio è di 1 euro per 6 piantine, quindi un prezzo piuttosto modico. Anche in questo caso risulta preferibile utilizzare la piantina in fase embrionale per motivi di tempistica e motivi di economicità, visto il prezzo piuttosto competitivo. COSA FARE: -Riempire il vaso scelto con terra da semina mischiata con la Pollina. -Piantare la piantina di radicchio. Supponendo un vaso lungo circa 80/100cm sarà possibile piantare 4 piantine. È ovvio che se il vostro vaso sarà più piccolo sarà possibile comunque piantare il vostro radicchio, ma in minor quantità, o altrimenti potrete scegliere di piantarne in più vasi: la regola basica rimane quella di distanziare le piantine di 15/18 cm, per la crescita di queste ultime in larghezza. ACCORGIMENTI: La coltivazione del Radicchio è piuttosto semplice. L’unico accorgimento è quello di mettere in poche quantità del nitrato nella terra e smuoverla. Questo servirà per far rinvigorire la piantina dopo il trauma di essere stata estirpata in fase embrionale e piantata in un altro terreno. Tenendo conto della temperatura esterna potrete annaffiarla una volta al giorno o un giorno sì ed un giorno no, perché potreste rischiare in casi di temperature piuttosto basse di far ghiacciare le piante e vanificare tutto il lavoro fatto in precedenza. Passati 3 mesi la piantina si sarà trasformata in una vera e propria “sfera” di 15/18cm di circonferenza. Per capire quando sia il momento giusto per la raccolta è consigliabile toccare il vostro radicchio sulla sua superficie praticando una leggera pressione. Se sentirete la pianta resistere a questa pressione e rimanere dura il vostro ortaggio sarà pronto per essere raccolto dalla terra, in caso contrario dovrete aspettare ancora un po’ di tempo prima di farlo. Una volta raccolto il vostro radicchio fatto in casa potrete utilizzarlo nelle vostre ricette come prezioso ingrediente! Come? Il nostro Giuseppe risponderà domani a questa vostra curiosità nella rubrica di Cucina! Non perdete questa occasione! E voi avete già piantato il vostro radicchio sul balcone? Postate la foto sul vostro profilo Facebook con l’hashtag #IoLoFaccioCosì e tagga la nostra pagina Facebook (https://www.facebook.com/urbangardenitaly/) A lunedì prossimo, con un altro ortaggio tutto da coltivare sul vostro balcone di casa! Francesco Ciao ragazzi! Oggi parleremo di come coltivare sul proprio balcone di casa le cipolle, un prodotto di sicuro utilizzo in tutte le case italiane. È consigliabile piantare le nostre cipolle o alla fine dell’estate o alla fine dell’inverno, per avere i propri frutti dopo 3/ 4 mesi. COSA OCCORRE: - Si può scegliere tra due tipologie di vasi, comunque abbastanza grandi in quanto la cipolla un ortaggio che si sviluppa in larghezza. Indicativamente potrebbe andar bene un vaso circolare di diametro minimo di 55cm e altezza 15cm, ma anche un vaso lungo almeno 70cm e alto 15cm. - Terra da semina leggera, non troppo compatta e soprattutto poco bagnato. La cipolla infatti non necessita di molta acqua, ma di umidità. - Pollina: puoi trovare la sua descrizione e il suo utilizzo nell’articolo sui peperoni nella sezione primavera - Bulbilli di cipolle, acquistabili nei rivenditori di sementi, ma anche nei consorzi. Mediamente un fascio di bulbilli ne contiene tra i 15 e i 20, acquistabili ad un prezzo piuttosto vantaggioso, circa 1.50 euro. Va precisato ovviamente che in questo fascio molte volte all’interno del fascio alcuni andranno scartati. Anche in questo caso utilizzare il bulbillo (che è una piantina di cipolla con la radice in fase embrionale) è preferibile rispetto al seme, per una questione economica e tempistica. COSA FARE: - Riempire quasi del tutto il vaso - Fare un solco nella terra e versare un pugno di Pollina al suo interno. - Coprire con altra terra il solco riempito dalla Pollina. (Questo procedimento viene fatto per evitare il contatto tra la pianta e il concime). - Prima di piantare i bulbilli di cipolle è utile smuovere la terra con un cucchiaio, per non rendere il terreno troppo compatto. ACCORGIMENTI: Importante prima di piantare i bulbilli è umidificare la terra, per permettere a questi ultimi di riprendere vita facilmente. I solchi dove inserire il bulbillo della cipolla devono distare l’uno dall’altro circa 10cm. Supponendo quindi di utilizzare un vaso lungo 70cm (come descritto in precedenza) è possibile piantare 4 o al massimo 5 bulbilli. Va inserita nel terreno solo la radice. E’ consigliabile mettere il vaso in una posizione che sia esposta al sole per alcune ore del giorno per crescere bene e svilupparsi. Nello specifico la cipolla è un ortaggio in grado di resistere al freddo, ma soffre le escursioni termiche. Annaffiarla il giusto, stando attenti a rendere la terra sempre umida e mai bagnata, perché questo potrebbe far marcire la piantina. Anche nel caso delle cipolle, per rendere la pianta più forte e facilitarne la crescita può essere utile l’utilizzo di fertilizzanti, tra cui citiamo sempre il nitrato, in bassissime quantità anche in questo caso. Importante fase durante la crescita è quella dell’eliminazione di alcune erbacce che crescono attorno al solco in cui è piantato il bulbillo. Nel gergo popolare rappresentano i “diavoletti” della pianta, in quanto “rubano” elementi fondamenta dalla terra per la crescita della pianta. Passati i 3/4 mesi le nostre cipolle dovrebbero essere maturate. Come capirlo? Si nota dal colore dello stelo che fuoriesce dal terreno. Bisogna aspettare che questo diventi completamente giallo per estrarre finalmente il prodotto. Lo stelo può raggiungere l’altezza di 15 cm. Prima di poter utilizzare la cipolle è opportuno farle essiccare, lasciando il prodotto al sole. Come utilizzare al meglio in cucina le cipolle fatte sul proprio balcone di casa? Non perdere l’appuntamento di domani con la nostra rubrica “Cucina”, il nostro Giuseppe saprà darci sicuramente consigli invitanti e gustosi! E voi avete già piantato le vostre cipolle sul balcone? Posta la foto sul tuo profilo fb con l’hashtag #IoLoFaccioCosì e tagga la nostra pagina fb! A lunedì prossimo, con un altro ortaggio tutto da coltivare sul vostro balcone di casa! Francesco |