Buon inizio settimana a tutti!
Siete amanti dell’estetica dei vostri piatti? Volete aggiungere un gusto stuzzicante ai vostri piatti? Allora non potete non coltivare la l’Eruca Vesicaria sul vostro balcone di casa!... Non sapete di cosa stiamo parando?! Stiamo parlando della Rucola! :D Questa pianta risulta utilissima perché adattabile ad ogni occasione e in grado di accompagnare sia primi che secondi piatti in cucina oppure utilizzata da contorno o meglio ancora da abbellimento per i vostri piatti! Insomma una pianta “tutto fare” indispensabile per il vostro balcone. Viene piantata o in primavera o in autunno perché non sopporta le temperature “estreme” del freddo e del caldo. Per cui un clima mite farà germogliare in pochissimo tempo la vostra piantina. Ma andiamo a vedere nel dettaglio come fare INGREDIENTI -Partiamo come al solito dal vaso. Molto dipende dal reso che vogliamo avere. Per averla a disposizione in abbondanza consigliamo un vaso alto 15cm e di un diametro di circa 40cm. Potete però usare anche un vaso rettangolare in base alla vostra disponibilità. -Terriccio universale e sabbia. Perché la sabbia!? Perché favorirà il drenaggio, cosa fondamentale per non rovinare la pianta. -Semina. PREPARAZIONE E’ molto importante la preparazione della terra nel vaso. Bisogna alternare sabbia e terriccio per favorire il drenaggio della pianta! Essendo molto fragile infatti la Rucola non sopporta i ristagni d’acqua. Potrebbero far morire la pianta anche in una giornata! Prestate quindi molta attenzione. Una volta preparato il terriccio siamo pronti per la semina. È consigliabile una distanza di circa 15/20 cmq l’uno dall’altro. Poi non ci resta altro che annaffiare con regolarità senza mai strafare! Un consiglio prezioso è quello di annaffiare a pioggia, per evitare i noiosissimi ristagni! ACCORGIMENTI E’ molto importante per la pianta non essere esposta troppo tempo al sole, perché le sue foglie potrebbero bruciarsi facilmente! Per cui magari sfruttate il primo sole mattutino e quello del tramonto, meno forte ma comunque molto efficace. I risultati si vedranno dopo circa una trentina di giorni! Utilizzate poi la vostra rucola in cucina ma anche per la cura del vostro corpo e della vostra mente…Come?! Domani Arianna ce lo dirà, non dimenticate di seguirla! ;) Mettetevi alla prova e cercate anche voi di piantare la vostra Rucola! Continuate a seguirci! A mercoledì, con un altro ortaggio, tutto da coltivare! Francesco
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Ciao a tutti!
Oggi vi diremo come coltivare l’aglio in un vaso. Questo ortaggio è tra le piante di più antica coltivazione, pensate che gli antichi egizi somministravano una razione quotidiana di aglio agli schiavi che costruivano le piramidi, perché credevano che accrescesse la forza e la resistenza fisica. In effetti oggi l’aglio è conosciuto anche per le sue proprietà antibatteriche (in particolare contiene solfuro d’allile, un potente antibiotico). Oltre quindi ad essere molto utile alla saluta e in cucina, vi consigliamo di coltivarlo perché non necessiterà di particolari attenzioni. Il periodo ideale per piantarlo è in autunno, tra ottobre e novembre, ma potete iniziare anche adesso in inverno. COSA OCCORRE: - piccoli bulbilli di aglio (più conosciuti come spicchi), saranno i vostri semi da piantare; - vaso di medie dimensioni; - terra fertile ricca di humus. COSA FARE: Per piantare l’aglio avrete bisogno di qualche piccolo bulbillo. Non sbucciateli, vanno piantati così come sono con la buccia. Riempite un vaso di terra ricca di sostanze nutritive e piantate i vostri bulbilli a 3 cm sotto terra. Ricordate che i bulbilli dovranno essere distanti tra loro almeno 5 cm, quindi regolatevi in base a questo per le dimensioni del vostro vaso. ACCORGIMENTI: come già anticipato l’aglio non necessita di particolari cure. Ogni tanto andrà annaffiato, ma senza esagerare (è una delle prime regole che vale per ogni ortaggio, altrimenti potrà formarsi della muffa e dovrete buttare tutto). Una volta piantati in autunno a maggio potrete vedere le prime foglie cresciute e cogliere il vostro aglio di lì a poco. Davvero semplice no? Per oggi abbiamo finito, non perdetevi domani l’appuntamento con Arianna, che ci indicherà dei semplici metodi per usare l’aglio per il nostro benessere. Elsa Buongiorno ragazzi! Natale è alle porte, ma oggi vi parleremo di un ortaggio che preferibilmente è consigliabile coltivare nel periodo autunnale, precisamente nel mese di settembre e che darà i suoi frutti nei mesi di aprile nelle zone più fredde, nei mesi di dicembre o gennaio nelle zone più calde. Stiamo parlando dei carciofi! A voi il metodo di coltivazione: COSA OCCORRE: -In questo caso il vaso da scegliere è un vaso circolare di diametro minimo di 55cm e altezza minima di 15cm, in quanto la crescita dell’ortaggio sarà in larghezza e in altezza ma le sue radici non saranno tante e profonde. -Terra da semina. -Pollina o grasso da concime. -Nitrato. -Piantina di carciofo. Nel vaso appena descritto potrà essere coltivato una sola piantina, in quanto la sua crescita è piuttosto ingombrante. La piantina è acquistabile nei consorzi agricoli o dai rivenditori di semente ad 1 euro a piantina. COSA FARE: -Riempire il vaso scelto con terra da semina mischiata con la Pollina. -Prima di piantare il carciofo è consigliabile aggiungere alla terra in poche quantità del nitrato e mischiare la terra con un cucchiaio. -Piantare la piantina di carciofo. Come detto precedentemente sarà sufficiente una piantina per vaso, in quanto da una di esse nasceranno più carciofi. Più precisamente ci sarà un frutto al centro più grande e sui rami della pianta altri carciofi leggermente più piccoli. Si può arrivare addirittura a 10 carciofi per pianta! ACCORGIMENTI: Come il radicchio di cui abbiamo parlato lo scorso lunedì, anche il carciofo va annaffiato a seconda della temperatura in cui ci troviamo. Vista la temperatura piuttosto fredda del periodo autunnale ed invernale è consigliabile un giorno sì ed un giorno no, per evitare il congelamento e quindi la morte della pianta. La crescita della pianta è piuttosto imponente in quanto crescerà in altezza di circa 70/80cm di altezza con molti rami e foglie annesse. Ogni ramo è collegato alle foglie in grado di proteggere i frutti e su di essi ci cresceranno altri carciofi di dimensione più piccola rispetto al frutto centrale. È consigliabile tenere la pianta in un luogo riparato e non troppo freddo, soprattutto nel periodo invernale! In base alla zona in cui vi trovate troverete i vostri frutti pronti entro 5/6 mesi in zone fredde, 3/ 4 mesi in zone calde. E una volta coltivato con amorevole cura la vostra pianta di carciofo e una volta raccolto è il momento di mangiarlo! Sicuramente Giuseppe nella rubrica “Cucina” di domani saprà darvi consigli utili sul suo utilizzo in tavola! Non perdetevi le sue ricette! Fateci vedere i vostri carciofi sul balcone! Postate le vostre foto sul vostro profilo Facebook con l’hashtag #IoLoFaccioCosì e taggate la nostra pagina Facebook (http://bit.ly/2hJ3AwP) ! Non mi resta che augurarvi un felice Natale! Urban Garden però non si ferma! A mercoledì prossimo, con un altro ortaggio tutto da coltivare sul vostro balcone di casa! Francesco Buongiorno a tutti! Oggi parleremo di come coltivare il sedano sul proprio balcone, un ortaggio originario delle regioni mediterranee, ricco di potassio, vitamina C e dalle numerose proprietà medicinali. È uno degli ortaggi più facili da coltivare, può essere piantato sia in autunno sia in primavera, e già dopo un mese potrete raccogliere le prime foglie. COSA OCCORRE: – Piantina di sedano (come sempre da preferire ai semi) – Vaso di medie dimensioni – Terra fertile ricca di sostanze nutritive vegetali e minerali – Una manciata di pollina per concimare: puoi trovare la sua descrizione e il suo utilizzo nell’articolo sui peperoni nella sezione primavera COSA FARE: – Riempire il vaso di terra fertile ricca di humus – Fare un solco nella terra e cospargere una manciata di pollina, senza esagerare – Coprire di terra il solco di pollina precedentemente fatto – Piantare il piccolo sedano ACCORGIMENTI: Una volta piantato il vostro sedano dovrete mantenere la terra umida, innaffiandola con costanza a seconda del tempo: in periodi secchi sarà necessario una volta al giorno (di sera, quando le temperature sono più fresche), in periodi più freddi e umidi anche una volta alla settimana. Durante l’inverno dovrete tenere la piantina al riparo, o coprendola con un apposito telo o semplicemente disporla in un luogo più appartato. Come ho già anticipato, basterà un mese per poter raccogliere le prime foglie, dallo stesso stelo poi continueranno a nascerne tante altre, essendo il sedano un ortaggio che dura tantissimo. Queste le nostre semplici istruzioni per coltivare il sedano in un vaso, domani non perdete l’appuntamento con Arianna, che ci parlerà di come utilizzare il sedano per il nostro benessere. E non dimenticate: se avete già una piantina di sedano sul vostro balcone o nel vostro orto la vogliamo vedere! Postate una foto sul vostro profilo Facebook taggando la nostra pagina Urban Garden e inserendo l’hashtag #IoLoFaccioCosì, oppure scriveteci all’indirizzo email [email protected]. Elsa Buongiorno a tutti! Oggi parleremo di come coltivare sul balcone una pianta di limone, un frutto che a me piace particolarmente. Il limone ha tantissime qualità: è uno degli antisettici più efficaci, ricco di vitamina C, potassio e acido folico, è antireumatico, diuretico, ricostituente, si può usare anche contro le punture d’insetto. E poi, cosa c’è di più buono del profumo fresco di un limone? Insomma, se sono riuscita a convincervi di seguito troverete la nostra semplice guida per iniziare a coltivare una piantina di questo fantastico agrume sul vostro balcone. COSA OCCORRE: - Piantina di Limone già innestata; - Vaso di ampie dimensioni (circa 30 cm di diametro), preferibilmente in terracotta; - Ghiaia; - Terra fertile ricca di sostanze nutritive vegetali e minerali; - Concime organico per agrumi. COSA FARE: Iniziamo col precisare che il periodo ideale per coltivare la nostra piantina di limoni è quello primaverile e autunnale. Vi consigliamo di comprare direttamente una piantina già innestata, dal momento che è molto difficile riuscire ad ottenere degli ottimi risultati dalla semina diretta. - Una volta comprata la piantina dovrete subito travasarla in un vaso di ampie dimensioni, preferibilmente in terracotta. - Nel vaso dovrete formare una base di ghiaia per il drenaggio dell’acqua in eccesso, e riempire il restante spazio di terra fertile molto ricca di humus assieme a un concime organico apposito per i vostri limoni. In commercio è molto facile trovare dei concimi ad hoc per gli agrumi, basterà chiedere nei negozi designati. È importante non eccedere mai con il concime, altrimenti la vostra pianta ne resterà bruciata. ACCORGIMENTI: La terra deve essere innaffiata con costanza, ma senza esagerare: mantenerla sempre umida, ma senza affogare i vostri limoni. Mi raccomando: nei mesi più caldi annaffiare solo al mattino presto o durante la sera, lontano dai raggi del Sole che potrebbero, anche in quel caso, bruciare la vostra piantina. Per il resto i Limoni amano il Sole, quindi più tempo resteranno esposti alla sua luce e più saranno felici. Nei mesi più freddi invece bisogna riparare l’albero dal gelo, coprendolo con degli appositi teli antigelo, che permettono comunque alla pianta di respirare nel migliore dei modi. In caso di insetti vi consigliamo di utilizzare l’olio bianco, uno degli insetticidi meno invasivi. Se la pianta sarà cresciuta troppo basterà potarla un po’, mentre ogni due anni dovrete travasare l’albero in un altro vaso. Per gustare i vostri limoni dovrete aspettare almeno un anno, nel frattempo però avrete tutte le altre verdure che vi consigliamo di coltivare! Per oggi abbiamo finito, domani invece l’appuntamento è con Arianna, che ci parlerà di come i limoni possano essere un’assoluta fonte di benessere e di come usarlo al meglio. E non dimenticate: se avete già una pianta di Limoni sul vostro balcone o nel vostro giardino la vogliamo vedere! Postate una foto sul vostro profilo Facebook taggando la nostra pagina Urban Garden e inserendo l’hashtag #IoLoFaccioCosì, oppure scriveteci all’indirizzo email [email protected]. A lunedì con la nostra rubrica da coltivare! Elsa |
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Febbraio 2017
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