Buongiorno ragazzi! Natale è alle porte, ma oggi vi parleremo di un ortaggio che preferibilmente è consigliabile coltivare nel periodo autunnale, precisamente nel mese di settembre e che darà i suoi frutti nei mesi di aprile nelle zone più fredde, nei mesi di dicembre o gennaio nelle zone più calde. Stiamo parlando dei carciofi! A voi il metodo di coltivazione: COSA OCCORRE: -In questo caso il vaso da scegliere è un vaso circolare di diametro minimo di 55cm e altezza minima di 15cm, in quanto la crescita dell’ortaggio sarà in larghezza e in altezza ma le sue radici non saranno tante e profonde. -Terra da semina. -Pollina o grasso da concime. -Nitrato. -Piantina di carciofo. Nel vaso appena descritto potrà essere coltivato una sola piantina, in quanto la sua crescita è piuttosto ingombrante. La piantina è acquistabile nei consorzi agricoli o dai rivenditori di semente ad 1 euro a piantina. COSA FARE: -Riempire il vaso scelto con terra da semina mischiata con la Pollina. -Prima di piantare il carciofo è consigliabile aggiungere alla terra in poche quantità del nitrato e mischiare la terra con un cucchiaio. -Piantare la piantina di carciofo. Come detto precedentemente sarà sufficiente una piantina per vaso, in quanto da una di esse nasceranno più carciofi. Più precisamente ci sarà un frutto al centro più grande e sui rami della pianta altri carciofi leggermente più piccoli. Si può arrivare addirittura a 10 carciofi per pianta! ACCORGIMENTI: Come il radicchio di cui abbiamo parlato lo scorso lunedì, anche il carciofo va annaffiato a seconda della temperatura in cui ci troviamo. Vista la temperatura piuttosto fredda del periodo autunnale ed invernale è consigliabile un giorno sì ed un giorno no, per evitare il congelamento e quindi la morte della pianta. La crescita della pianta è piuttosto imponente in quanto crescerà in altezza di circa 70/80cm di altezza con molti rami e foglie annesse. Ogni ramo è collegato alle foglie in grado di proteggere i frutti e su di essi ci cresceranno altri carciofi di dimensione più piccola rispetto al frutto centrale. È consigliabile tenere la pianta in un luogo riparato e non troppo freddo, soprattutto nel periodo invernale! In base alla zona in cui vi trovate troverete i vostri frutti pronti entro 5/6 mesi in zone fredde, 3/ 4 mesi in zone calde. E una volta coltivato con amorevole cura la vostra pianta di carciofo e una volta raccolto è il momento di mangiarlo! Sicuramente Giuseppe nella rubrica “Cucina” di domani saprà darvi consigli utili sul suo utilizzo in tavola! Non perdetevi le sue ricette! Fateci vedere i vostri carciofi sul balcone! Postate le vostre foto sul vostro profilo Facebook con l’hashtag #IoLoFaccioCosì e taggate la nostra pagina Facebook (http://bit.ly/2hJ3AwP) ! Non mi resta che augurarvi un felice Natale! Urban Garden però non si ferma! A mercoledì prossimo, con un altro ortaggio tutto da coltivare sul vostro balcone di casa! Francesco
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Buongiorno a tutti! Oggi parleremo di come coltivare sul balcone una pianta di limone, un frutto che a me piace particolarmente. Il limone ha tantissime qualità: è uno degli antisettici più efficaci, ricco di vitamina C, potassio e acido folico, è antireumatico, diuretico, ricostituente, si può usare anche contro le punture d’insetto. E poi, cosa c’è di più buono del profumo fresco di un limone? Insomma, se sono riuscita a convincervi di seguito troverete la nostra semplice guida per iniziare a coltivare una piantina di questo fantastico agrume sul vostro balcone. COSA OCCORRE: - Piantina di Limone già innestata; - Vaso di ampie dimensioni (circa 30 cm di diametro), preferibilmente in terracotta; - Ghiaia; - Terra fertile ricca di sostanze nutritive vegetali e minerali; - Concime organico per agrumi. COSA FARE: Iniziamo col precisare che il periodo ideale per coltivare la nostra piantina di limoni è quello primaverile e autunnale. Vi consigliamo di comprare direttamente una piantina già innestata, dal momento che è molto difficile riuscire ad ottenere degli ottimi risultati dalla semina diretta. - Una volta comprata la piantina dovrete subito travasarla in un vaso di ampie dimensioni, preferibilmente in terracotta. - Nel vaso dovrete formare una base di ghiaia per il drenaggio dell’acqua in eccesso, e riempire il restante spazio di terra fertile molto ricca di humus assieme a un concime organico apposito per i vostri limoni. In commercio è molto facile trovare dei concimi ad hoc per gli agrumi, basterà chiedere nei negozi designati. È importante non eccedere mai con il concime, altrimenti la vostra pianta ne resterà bruciata. ACCORGIMENTI: La terra deve essere innaffiata con costanza, ma senza esagerare: mantenerla sempre umida, ma senza affogare i vostri limoni. Mi raccomando: nei mesi più caldi annaffiare solo al mattino presto o durante la sera, lontano dai raggi del Sole che potrebbero, anche in quel caso, bruciare la vostra piantina. Per il resto i Limoni amano il Sole, quindi più tempo resteranno esposti alla sua luce e più saranno felici. Nei mesi più freddi invece bisogna riparare l’albero dal gelo, coprendolo con degli appositi teli antigelo, che permettono comunque alla pianta di respirare nel migliore dei modi. In caso di insetti vi consigliamo di utilizzare l’olio bianco, uno degli insetticidi meno invasivi. Se la pianta sarà cresciuta troppo basterà potarla un po’, mentre ogni due anni dovrete travasare l’albero in un altro vaso. Per gustare i vostri limoni dovrete aspettare almeno un anno, nel frattempo però avrete tutte le altre verdure che vi consigliamo di coltivare! Per oggi abbiamo finito, domani invece l’appuntamento è con Arianna, che ci parlerà di come i limoni possano essere un’assoluta fonte di benessere e di come usarlo al meglio. E non dimenticate: se avete già una pianta di Limoni sul vostro balcone o nel vostro giardino la vogliamo vedere! Postate una foto sul vostro profilo Facebook taggando la nostra pagina Urban Garden e inserendo l’hashtag #IoLoFaccioCosì, oppure scriveteci all’indirizzo email [email protected]. A lunedì con la nostra rubrica da coltivare! Elsa |
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Febbraio 2017
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