Ciao ragazzi e buon pomeriggio! Eccoci al nostro primo appuntamento della rubrica cucina del 2017! Quali sono i vostri buoni propositi per il nuovo anno? Noi di Urban Garden ne abbiamo tanti, uno di questi è di farvi diventare esperti nel campo della coltivazione fatta in casa ma anche di aiutarvi a utlizzare al meglio gli ortaggi che state coltivando!
Come primo articolo de 2017 abbiamo pensato ad un piatto molto gustoso e semplice, utilizzando la Verza! Oggi infatti parleremo di come cucinare un buonissimo risotto con foglie di verza. Ingredienti per 4 persone: Per il risotto: 320 g di riso Carnaroli 200 g di verza (cavolo verza) ½ cipolla bianca 1 bicchiere di vino bianco Formaggio parmigiano q.b. Olio e sale q.b. Per il brodo 1000 ml d’acqua 1 cipolla 1 sedano 1 carota Procedimento Per il brodo: Posizionare al fondo di una pentola la cipolla, le coste del sedano tagliate a metà e la carota, coprire con l’acqua e far bollire per un quarto d’ora. Per il risotto: In una pentola dai bordi alti versare l’olio e far appassire la cipolla tritata finemente. Quando la cipolla si sarà imbiondita aggiungere la verza tagliata a listarelle e cuocerla per 5 minuti, aggiungendo un mestolo di brodo. Quando tutto il brodo sarà evaporato, aggiungere il riso e farlo tostare per 2-3 minuti. Sfumare col vino bianco. Una volta che tutto il vino sarà sfumato, verseremo il brodo in quantità sufficiente a coprire tutto il riso, continuare la cottura per 10-15 minuti aggiungendo un mestolo di brodo di tanto in tanto. Aggiustare di sale e mantecare fuori dal fuoco il risotto con parmigiano grattugiato a piacere. Far riposare qualche minuto prima di servire. Provate a replicare a casa la ricetta, scattate delle foto del piatto e condividete le immagini sui social, utilizzando l'hashtag #SonoCosaColtivo e #IoLoFaccioCosi. Seguiteci su Instagram (Urbangarden_blog), su Facebook (Urban Garden) e su Twitter (@urbangardenblog). Alla prossima ricetta! Giuseppe
0 Commenti
Ciao ragazzi! Il piatto di oggi fa parte dei classici, perché ormai l'ingrediente principale lo è. Sto parlando del radicchio: colore forte (rosso tendente al viola) come del resto il sapore. Fin qui, da amante dei primi, ho suggerito soprattutto primi piatti. Volevo fare qualcosa di diverso, ma poi mi son detto che non potevo non suggerirvi la ricetta del risotto con radicchio, speck e provola! Ingredienti: Riso: 320 g. Provola: 200 g. Brodo vegetale: q.b. Radicchio: 200 g. Speck: 200 g. Olio extravergine d'oliva: 40 g. Burro: 20 gr Sale fino: q.b. Pepe: q.b. Preparazione: Comincio col dire che non è una ricetta veloce, soprattutto perché il riso richiede una cottura particolare e quindi, se avete fretta, questa non è la ricetta che fa per voi 😆. La prima mossa da fare è accendere un fornello su cui mettere una pentola con il brodo vegetale. Tagliate poi la provola a dadini e lo speck, formando piccole strisce. Trattate poi il radicchio, aprendolo ed eliminando la parte centrale (quella bianca). Tagliate la parte restante piuttosto sottilmente, andando a formare, anche questa volta, come delle strisce. Ponete in una pentola dell'olio, aggiungete lo speck e lasciate cuocere per qualche minuto: quando sarà dorato e croccante, toglietelo dal fuoco e conservatelo in un recipiente. Stessa cosa per il radicchio: olio, radicchio e qualche minuto di cottura, preferibilmente nella stessa pentola che andrete ad usare per il risotto (vi consigliamo una pentola estesa in larghezza più che in altezza, così il calore sarà più omogeneo). Non appena il radicchio sarà cotto, aggiungete il riso e lasciate cuocere per qualche minuto, per farlo tostare. Versate un mestolo di brodo vegetale e continuate a girare, ripetendo la stessa operazione per tutta la cottura del riso: aggiungete altro brodo vegetale ogni volta che il riso avrà assorbito il mestolo precedente. Importante è farlo mantecare bene, quindi non lasciatelo mai incustodito senza girarlo! Negli ultimi 3 minuti di cottura aggiungete lo speck e la provola. Appena pronto aggiungete una noce di burro e date un'ultima girata. Lasciatelo riposare per qualche minuto prima di servirlo. Facile, no? Provate a replicare la ricetta e fateci sapere! Giuseppe |
AutoreGiuseppe Archivi
Febbraio 2017
Categorie
Tutto
|